Occhio pigro, come prevenirlo. Progetto per mille bambini

“Prevenzione sanitaria all’interno della scuole per avvicinare i bambini alla diagnosi precoce e ai percorsi di cura: questo è il progetto innovativo a cui ho iniziato a lavorare e di cui oggi presentiamo un primo importante risultato. All’interno di questo percorso innovativo, che verrà sviluppato gradualmente nel corso degli anni, si colloca il progetto rivolto alla prevenzione dell’occhio pigro nei bambini in età prescolare, che coinvolgerà un totale di mille bambini”.

Così l’assessore alle politiche scolastiche Rosanna Cardia presenta il percorso, in partenza per questo anno scolastico, che coinvolgerà tutte le scuole dell’infanzia del Comune di Pisa e dei 6 Comuni della zona pisana. “Il progetto – spiega Tania Terlizzi del CRED – ha infatti carattere zonale ed è finanziato nell’ambito del Programma Educativo Zonale, in parte dalla Regione Toscana e in parte dalla Conferenza dei Sindaci dell’educativo, organismo di cui fanno parte gli assessori all’istruzione dei 6 comuni di Pisa, Vicopisano, Calci, San Giuliano, Cascina e Vecchiano. Il progetto sarà realizzato nelle sezioni dei quattro anni delle Scuola dell’Infanzia della Zona e vedrà coinvolti circa 40 plessi scolastici”.

“L’ambliopia – spiega il professor Antonio Lepri – è una patologia oculare che comporta una diminuzione dell’acuità visiva monoculare o binoculare non correggibile mediante ausili ottici. L’ambliopia, conosciuta anche come “occhio pigro”, colpisce il 3­‐4% della popolazione infantile, portando a danni irreversibili, se non viene diagnosticata tempestivamente. Lo screening ortottico deve essere effettuato entro il 4° anno di età, periodo in cui il sistema oculare è ancora plastico e quindi suscettibile di eventuali mutazioni e miglioramenti”.

“L’intenzione – conclude l’assessore Cardia – è quella di utilizzare la scuola come istituzione che si faccia promotrice di percorsi di prevenzione sanitaria. Il progetto per la prevenzione dell’occhio pigro si colloca anche nell’ambito della prevenzione dei disturbi specifici dell’apprendimento, per cui esistono già dei percorsi di screening e individuazione nelle scuole primarie. Stiamo valutando insieme al Professor Lepri, che ringraziamo per la sua disponibilità e il suo sostegno a questo progetto, l’estensione del progetto relativo all’ ambliopia, in modo da andare oltre lo fase dello screening e includere nel percorso anche la prima visita e l’eventuale supporto oculistico, in caso di necessità”.

Presenti alla conferenza stampa di presentazione del progetto, oltre all’assessore alle politiche scolastiche del Comune di Pisa Rosanna Cardia, il professor Antonio Lepri dell’U.O. oculistica Universitaria AOUP, le responsabili del CRED Tania Terlizzi e Valeria Salis e l’assessore ai servizi educativi del Comune di Calci Anna Lupetti.

 

 

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